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La Nascita di un Maestro: “Ultimo viene il corvo” di Italo Calvino
Un Tuffo nel Passato
“Ultimo viene il corvo” di Italo Calvino è una raccolta di trenta racconti, alcuni dei quali scritti nel 1945, nei mesi successivi alla liberazione. Questa edizione riproduce i racconti del 1949, inclusi quelli rifiutati dall’autore nelle raccolte successive, offrendo una testimonianza d’epoca e un’intima visione delle prime opere di Calvino.
Tematiche di Liberazione
I racconti riflettono le esperienze e le emozioni vissute durante e dopo la guerra. Calvino cattura l’essenza della liberazione, la speranza e la desolazione di un’Italia che cerca di rialzarsi dalle macerie del conflitto. Ogni racconto è una finestra aperta su un momento storico cruciale, con personaggi che incarnano le aspirazioni e le difficoltà del tempo.
Stile e Narrazione
Calvino dimostra fin dai suoi primi racconti una padronanza della narrazione e uno stile unico. La prosa è limpida e incisiva, con un’attenzione ai dettagli che rende ogni storia vivida e memorabile. I racconti variano per lunghezza e tono, ma tutti condividono una profondità emotiva e una riflessione sulle condizioni umane.
I Racconti Rifiutati
La decisione di includere anche i racconti rifiutati dall’autore nelle raccolte successive offre un’occasione preziosa per comprendere l’evoluzione del suo pensiero e della sua arte. Questi racconti, spesso più grezzi e sperimentali, mostrano un Calvino in fase di formazione, ancora alla ricerca della propria voce, ma già capace di grande intuizione e sensibilità.
Una Testimonianza d’Epoca
“Ultimo viene il corvo” è più di una semplice raccolta di racconti; è una testimonianza d’epoca, un documento storico che riflette le speranze e le angosce di un’Italia post-bellica. Calvino riesce a catturare l’anima di un periodo complesso, rendendolo accessibile e comprensibile ai lettori di ogni epoca.
Conclusioni
“Ultimo viene il corvo” di Italo Calvino rappresenta un’opera fondamentale per comprendere le radici della sua scrittura e il contesto storico in cui è nata. Con una prosa affilata e una sensibilità unica, Calvino offre una raccolta che è sia un tributo alla resilienza umana sia un pezzo imprescindibile della letteratura italiana.