Libro “L’esatta sequenza dei gesti” di Fabio Geda
Un Viaggio di Crescita e Resilienza
“L’esatta sequenza dei gesti” di Fabio Geda narra la storia di due adolescenti, Marta e Corrado, che affrontano insieme le sfide della vita, trovando una forza inaspettata nelle loro difficoltà. Con una scrittura tesa e concreta, Geda esplora il percorso di crescita dei due protagonisti in un mondo di adulti imperfetti.
Marta: Una Forza Precoce
Marta ha solo 12 anni, ma la sua esperienza di vita l’ha costretta a crescere troppo in fretta. Dopo l’abbandono del padre e la dipendenza alcolica della madre, Marta si ritrova a prendersi cura dei suoi tre fratelli. La sua storia è una testimonianza della forza e della resilienza che emergono in situazioni di difficoltà estrema. La comunità alloggio diventa per lei un rifugio dove può iniziare a ricostruire la sua vita.
Corrado: La Maschera del Duro
Corrado, 16 anni, si presenta come un ragazzo duro, ma sotto questa facciata nasconde un profondo desiderio di amore e di riconciliazione con la madre, incarcerata. La comunità alloggio rappresenta per lui un luogo di attesa e speranza, dove cerca di trovare la stabilità e l’affetto che gli sono mancati.
Gli Educatori: Guide Imperfette
Le vite di Marta e Corrado si intrecciano con quelle di Elisa, Ascanio e altri educatori della comunità. Questi adulti, nonostante le loro imperfezioni, forniscono un supporto essenziale ai ragazzi, aiutandoli a navigare tra rabbie, delusioni e piccole felicità. Gli educatori non sono figure idealizzate, ma persone reali che cercano di fare del loro meglio in un processo complesso e incerto.
La Scelta del Destino
La svolta nel romanzo avviene quando Marta e Corrado decidono di prendere in mano il proprio destino. Questa decisione segna un momento cruciale nel loro percorso di crescita, evidenziando il tema della responsabilità personale e della capacità di cambiare il proprio futuro.
Conclusione: Una Narrazione Empatica e Realistica
Fabio Geda, con “L’esatta sequenza dei gesti”, offre una narrazione empatica e realistica della difficoltà di diventare grandi in un contesto di vulnerabilità e imperfezione. La sua scrittura asciutta e concreta permette ai lettori di immergersi nelle vite dei protagonisti, comprendendo la complessità e la bellezza del loro percorso.
