Recensione de “La Fiamma Nel Buio” di Michael Connelly: Omaggio a un Mentore e Nuove Verità
In “La Fiamma Nel Buio,” Michael Connelly ci regala un capitolo emozionante della saga di Harry Bosch, rendendo omaggio al leggendario poliziotto John Jack Thompson e introducendo una nuova indagine che porta Bosch e Renée Ballard a scavare nel passato.
Introduzione: Addio a un Mentore, Nascita di un Nuovo Caso
Il romanzo si apre con il funerale di John Jack Thompson, ex mentore di Bosch. La tristezza del momento si intreccia con l’inizio di una nuova indagine, quando Bosch scopre un oscuro caso irrisolto che Thompson ha portato nella tomba.
Le Lezioni di Thompson: Un Detective Indimenticabile
Connelly dipinge Thompson come un mentore eccezionale, capace di insegnare a Bosch, e a molti altri giovani detective, l’arte di smascherare un bugiardo durante un interrogatorio. La sua eredità e le lezioni apprese diventano un filo conduttore nel romanzo.
L’Indagine di Vent’Anni Fa: Un Caso sepolto tra le Bugie
Bosch si trova a indagare su un omicidio irrisolto di vent’anni prima, un caso che Thompson aveva portato in pensione con sé, sottraendolo dagli archivi del LAPD. Il mistero del giovane trovato morto in un vicolo infestato dagli spacciatori si rivela un intricato labirinto di bugie e inganni.
La Collaborazione Bosch-Ballard: Una Nuova Partnership Notturna
Per risolvere il caso, Bosch si rivolge a Renée Ballard, sua partner in passato. Questa collaborazione notturna, soprannominata “l’ultimo spettacolo,” rivela una chimica unica tra i due investigatori e aggiunge una nuova dimensione di suspense alla narrazione.
Riaprire Piste Sepolte: Il Confronto dei Bugiardi con la Verità
Il cuore della storia riflette sull’inevitabilità che i bugiardi, anche dopo anni di menzogne, debbano affrontare la verità. Bosch e Ballard riaprono piste sepolte e svelano segreti sepolti, dimostrando che la giustizia è un’indagine senza termine.
Conclusioni: “La Fiamma Nel Buio” – Un Capitolo Avvincente e Commovente
In conclusione, “La Fiamma Nel Buio” di Michael Connelly si configura come un capitolo avvincente e commovente, intrecciando la nostalgia per un mentore perduto con una nuova indagine che sfida i confini del passato. Con la collaborazione tra Bosch e Ballard, il romanzo offre un’esperienza avvincente e riflessiva, arricchendo la saga di Connelly con nuove sfumature emozionali e investigative.