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Un Romanzo di Sblocco: “La Cipolla”
“La Cipolla” rappresenta un momento di svolta cruciale nella carriera letteraria di Antonio Moresco. Scritto quarant’anni fa e pubblicato tredici anni dopo, questo breve romanzo segna il superamento di un esordio autistico e il tentativo di rompere con una tradizione novecentesca, offrendo una narrazione fresca e incisiva.
La Cruda e Lirica Descrizione di una Vicenda Personale
In questo romanzo, Moresco ci introduce a una coppia tormentata, reduce da un’esperienza drammatica, che si ritrova a chiudersi in una città familiare ma allo stesso tempo estranea, trovando rifugio solo nei propri corpi. La narrazione si dipana attraverso una prosa cruda e lirica, che offre uno sguardo intimo e penetrante sulla condizione umana e sulle dinamiche delle relazioni.
Un Racconto di Passaggio d’Epoca e Catastrofe Esistenziale
Attraverso incontri con personaggi del passato, irraggiungibili e sfigurati, Moresco narra non solo la vicenda personale della coppia, ma anche un passaggio d’epoca e una catastrofe politica ed esistenziale vissuta e somatizzata con intensità corporea, tragicità e profondità emotiva.
Un Libro di Intensa Tragicità e Irreversibilità
“La Cipolla” si presenta come un’opera carica di significato e densità emotiva, capace di catturare l’attenzione del lettore con la sua potenza narrativa e la sua capacità di esplorare i recessi dell’animo umano. Con una prosa affilata e coinvolgente, Moresco offre un viaggio letterario che non mancherà di lasciare un’impronta indelebile nella mente dei lettori.