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Un Ritorno al Passato:
In “Il bordo vertiginoso delle cose” di Gianrico Carofiglio, Enrico Vallesi si trova a fronteggiare i fantasmi del passato quando una notizia di cronaca nera riporta alla luce un nome che lo colpisce profondamente. Decide quindi di fare i conti con la sua adolescenza turbolenta tornando nella città in cui è cresciuto, dando inizio a un viaggio di riscoperta attraverso i ricordi e le emozioni di quegli anni tumultuosi.
Un Viaggio nell’Animo Umano:
Attraverso una scrittura lieve e tagliente, Carofiglio ci conduce attraverso le storie e la psicologia dei personaggi, indagando sulle crepe dell’esistenza e riflettendo sulla natura del successo e del fallimento. Il romanzo esplora temi universali come l’amore, la passione per le idee e per le parole, offrendo al lettore una profonda riflessione sulla vita e sulla violenza.
Un Ritratto Vibrante e Realistico:
Con un ritmo avvincente che non lascia tregua, l’autore evoca con maestria la fragilità e la violenza dell’adolescenza, esplorando le relazioni complesse tra Enrico, Celeste e Salvatore. Attraverso la narrazione delle loro esperienze, emerge un quadro vibrante e realistico della condizione umana, con tutte le sue contraddizioni e le sue sfumature.
Un Libro Poliedrico e Profondo:
“Il bordo vertiginoso delle cose” può essere letto in molti modi, offrendo al lettore una ricca varietà di temi e interpretazioni. È un romanzo di formazione, una storia d’amore, ma anche una riflessione implacabile sulla vita e sulle sue inevitabili incertezze. Concludendo, Carofiglio ci regala un’opera poliedrica e profonda che lascia un’impronta duratura nella mente e nel cuore dei lettori.