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Una Lotta Contro la Tradizione: “Fiabe da”
In “Fiabe da”, Antonio Moresco intraprende una strenua lotta contro la tradizione delle fiabe, offrendo un corpo a corpo audace e profondo con il territorio magmatico e profetico delle narrazioni fiabesche. Attraverso una prosa incisiva e poetica, Moresco sfida gli autori classici della tradizione fiabesca, come Perrault, La Fontaine, Andersen e i fratelli Grimm, reinventando i loro testi e imprimendovi una nuova identità sorprendente.
Un’Esplorazione della Natura Umana Attraverso le Fiabe
L’autore penetra nei testi fiabeschi con una profonda comprensione della natura umana, esplorando i motivi nascosti dietro le storie che hanno affascinato generazioni di lettori. Moresco offre una visione provocatoria delle fiabe come prodotti della mente umana, nate dalla dualità tra l’innocenza infantile e la complessità dell’età adulta.
Una Riflessione Sulla Vita e Sulla Morte Attraverso il Genere Fiabesco
Le fiabe, secondo Moresco, sono il risultato di un intricato gioco tra vita e morte, una manifestazione dell’eterna lotta tra l’infanzia e l’età adulta. Attraverso le sue riletture delle fiabe tradizionali, l’autore offre una profonda riflessione sulla natura umana e sulla ricerca di senso nella vita e nella morte.
Un Atto di Ribellione e di Rinascita
“Fiabe da” rappresenta un atto di ribellione e di rinascita, in cui Moresco sfida le convenzioni del genere fiabesco per creare una narrazione innovativa e sorprendente. Con una prosa avvincente e piena di pathos, l’autore offre al lettore un’esperienza di lettura unica e coinvolgente, che spinge i confini della tradizione e invita a una riflessione più profonda sulla natura umana e sul potere delle storie.