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Un Viaggio Interiore a Roma:
In “Il silenzio dell’onda” di Gianrico Carofiglio, il protagonista Roberto Marias si immerge in un viaggio interiore, camminando per le strade di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra due volte a settimana. Qui, si siede in silenzio di fronte al dottore, lasciando che i ricordi affiorino, riportandolo a momenti cruciali della sua vita.
Tra Ricordi e Rimorsi:
Attraverso i ricordi di Marias, il lettore viene trasportato indietro nel tempo, fino agli anni in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell’oceano sulla tavola da surf. Si rivivono anche i rischiosi anni del suo lavoro di agente sotto copertura, caratterizzati da cinismo, corruzione e orrore, sia nel mondo esterno che dentro di lui.
La Ricerca di Redenzione:
Tuttavia, grazie alle parole del dottore e agli incontri significativi che fa lungo il cammino, come quello con Emma, anch’essa segnata dalla colpa e dai rimorsi, Marias trova una via verso la redenzione e la rinascita. L’incontro con Giacomo, un giovane tormentato dai suoi incubi, diventa per Marias un’opportunità di riscatto e di guarigione.
Una Prosa Ipnotica:
Carofiglio, con la sua prosa incisiva e ipnotica, ci guida attraverso le strade di Roma e nei labirinti della mente di Marias, creando un’atmosfera avvolgente e coinvolgente che cattura l’attenzione del lettore dall’inizio alla fine.
Conclusione:
“Il silenzio dell’onda” è non solo un viaggio fisico attraverso la città eterna, ma anche un viaggio emotivo e spirituale attraverso i meandri della memoria e della coscienza umana. Con personaggi profondamente realistici e una trama avvincente, questo romanzo offre una riflessione intensa sulla colpa, la redenzione e la ricerca di significato nella vita.